Il costo medio delle cialde caffè
Negli ultimi anni le cialde e le capsule hanno rivoluzionato la preparazione del caffè. Se prima la bevanda nera andava preparata con la moka, ora con le macchine è possibile avere in pochi istanti e in totale comodità un caffè di grandissima qualità. Con la moka bisogna stare attenti alla quantità di materia prima, ai tempi di preparazione e alle fuoriuscite di liquidi. Con i dispositivi più moderni questi problemi sono ormai superati, perché cialde e capsule monodose contengono quantitativi standard e non sporcano, semplificando notevolmente le cose.
C’è da riconoscere che, come spesso accade, le comodità vanno pagate, quindi acquistare una cialda per preparare il caffè sarà sempre più caro che comprare la sola materia prima e fare il caffè con la moka. Nel primo caso c’è da considerare il costo del confezionamento e delle operazioni per sigillare la materia prima, arrivando comunque alla modica spesa di circa 25/30 centesimi, mentre nel secondo caso le uniche spese riguardano la torrefazione e il trattamento dei chicchi, quindi una tazzina di caffè costerebbe meno di 10 centesimi.
Il costo di una cialda tiene in considerazione tanti fattori, dal momento che per ogni marca vanno fatti discorsi specifici. I brand più affermati e che producono caffè di prima scelta mettono giustamente prezzi un po’ più alti, mentre marche meno famose propongono bevande meno gustose ma anche meno care. La stessa valutazione della qualità di un caffè è molto complessa, in quanto ognuno apprezza aromi, sapori, speziature e consistenze diverse, quindi spesso possono piacere anche caffè di brand poco conosciuti.
Altri elementi da non dimenticare sono la lavorazione e la miscela. I nomi noti nel settore della produzione del caffè custodiscono gelosamente le proprie ricette di successo, perché anche il più piccolo accorgimento può fare la differenza, che si tratti della raccolta dei chicchi o della loro torrefazione, piuttosto che dell’annata o del sistema di conservazione. Parlando invece di miscele, la maggior parte dei caffè propone percentuali diverse di robusta e arabica, cercando di sfruttare al meglio i punti di forza e i sapori delle due qualità.
Un confronto tra i prezzi di cialde e capsule caffè
Per quanto riguarda le capsule, vale un po’ lo stesso discorso delle cialde. Nei costi finali rientrano tutti i costi di lavorazione e realizzazione del contenitore per la materia prima e, mediamente, creare una capsula è più costoso che ottenere una cialda. La capsula nasce dall’unione di parti in alluminio e parti di plastica e la sola fabbricazione della capsula costa intorno ai 30 centesimi, mentre il prodotto finale costa circa 40 centesimi. Anche per quanto riguarda le capsule i prezzi di mercato variano poi in base alla marca, alla miscela e ai processi di torrefazione e trattamento della materia prima.
Da queste prima indicazioni si intuisce che la cialda è mediamente più conveniente della capsula, anche se di fatto la qualità garantita è praticamente identica. L’unica differenza sta nel gusto finale e nel tipo di conservazione del caffè, perché la capsula è realizzata con materiali non naturali ma più resistenti agli agenti esterni, mentre la cialda si ottiene da sostanze naturali, anche se un po’ meno isolanti. In pratica con le capsule si avrà un caffè come appena torrefatto, invece con la cialda il risultato avrà un sapore meno alterato.
Nella preparazione delle cialde viene riservata una grande attenzione all’isolamento della materia prima. I fogli usati per sigillare il caffè hanno una composizione che ricorda da vicino quella in cellulosa impiegata per le bustine di tè. Per conservare al meglio la dose l’ossigeno viene asportato, in modo da evitare quei processi di ossidazione che alterano il sapore e l’aroma. Al posto dell’ossigeno vengono inseriti dei gas non dannosi, come ad esempio l’azoto.
I prezzi delle cialde di caffè delle marche più famose
Come già spiegato, i principali brand propongono diversi prezzi di cialde caffè, proponendo anche delle offerte particolari. In commercio le cialde sono vendute in formati differenti e, molto spesso, comprando grandi quantità di prodotto si possono ottenere dei prezzi di favore e approfittare di sconti di una certa importanza. Questo discorso agevola naturalmente chi acquista caffè per esercizi del settore ristorazione, che hanno bisogno di preparare molti caffè in una singola giornata.
Il formato più piccolo tra quelli disponibili è solitamente da 150 pezzi e, per comodità, conviene prenderlo come riferimento. Chiaramente acquistando formati più grandi il costo di un singolo pezzo sarà minore. Lollo Caffè, brand sinonimo del tradizionale caffè napoletano, offre ottime miscele robusta a prezzi che si aggirano intorno ai 20 euro, arrivando intorno ai 30 euro per gli aromi più ricercati. Per il caffè Lavazza, apprezzato in tutto il mondo, il costo è di poco superiore ai 25 euro, così come per il caffè Borbone, che ha anche cialde un po’ più costose e di maggiore qualità.
Chi cerca qualcosa di più adatto al semplice uso casalingo potrebbe optare per le confezioni da 18 cialde. Illy, per esempio, vende l’espresso decaffeinato a 5,50 euro, mentre Borbone propone caffè aromatizzati e infusi a 4,90 euro.